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Teatro Fusco, “Il Colloquio” chiude la stagione teatrale

3 Aprile 2024

La competizione e l’individualismo sul posto di lavoro sono i pilastri su cui si poggia “Il Colloquio”, spettacolo per la regia di Marco Grossi che vedremo sul palco del Teatro Fusco giovedì 4 aprile alle ore 21.00 e venerdì 5 alle 18.00. Si tratta dell’ultimo appassionante appuntamento con la straordinaria stagione di prosa messa a punto dal Teatro Fusco in sinergia con l’Amministrazione comunale, e con il supporto del Teatro Pubblico Pugliese.

«È con grande soddisfazione che salutiamo la conclusione di un’altra straordinaria stagione di prosa al Teatro Fusco di Taranto. Una stagione che mi sento di definire memorabile – ha dichiarato l’assessore comunale alla Cultura e agli Eventi, Angelica Lussoso – grazie alla presenza di alcuni dei più grandi nomi dello spettacolo italiano che si sono alternati sul palco, regalandoci performance di altissimo profilo. Il Teatro Fusco si è confermato ancora una volta come uno dei principali poli culturali della nostra città, offrendo un cartellone di livello, che ha saputo attirare un pubblico numeroso e appassionato. Questo risultato è frutto dell’impegno e della dedizione del direttore, della direzione artistica e di tutto lo staff del teatro, ai quali va il ringraziamento mio e dell’Amministrazione per l’instancabile lavoro sempre più volto ad offrire alla nostra comunità eventi di assoluta eccellenza. Come ho già avuto modo di affermare in altri contesti, la cultura svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella crescita di una città come Taranto. L’Amministrazione Comunale è orgogliosa di sostenere e promuovere attivamente il Teatro Fusco attraverso iniziative che sono in grado di offrire ai nostri cittadini opportunità uniche di arricchimento personale e di confronto con le migliori espressioni artistiche del nostro Paese».

“Il Colloquio” è uno spettacolo corale, in cui diversi candidati devono risolvere dei casi aziendali virtuali, sotto l’attenta osservazione dell’esaminatore, incaricato di saggiarne le capacità di leadership e di team building, oltre che verificare fino a che punto gli esaminati vogliono spingersi per ottenere e difendere il posto di lavoro. L’opera è un crescendo in cui la leggera ironia delle prime battute si fa via via sempre più cupa e oscura, fino ad assumere dei toni satirici e grotteschi, incattivendosi oltre ogni immaginazione.

Le personalità coinvolte sono una summa della società odierna, tra fragilità e cinismo, arrivismo e ansia, caparbietà e utilitarismo, caratteristiche interscambiabili tra i vari personaggi e che contribuiscono a restituire allo spettatore uno spaccato paradossale, certo, ma abbastanza verosimile del mondo lavorativo dei giorni nostri.

Sul palco anche il regista Marco Grossi, insieme a Giuseppe Scoditti, Fabrizio Lombardo, Alessandra Mortelliti, William Volpicella, Valentina Gadaleta, Alessandro Anglani e Augusto Masiello. Le scene sono a cura di Riccardo Mastrapasqua, all’organizzazione c’è Marianna De Pinto mentre le luci portano la firma di Claudio De Robertis. L’opera è una produzione Teatri di Bari – compagnia Malalingua.

«Chiudiamo questo cartellone con uno spettacolo interessante e che fornirà tanti spunti di riflessione – il commento del direttore del Teatro comunale Fusco, Michelangelo Busco –. Il pubblico ha risposto alla grande in questi mesi, vogliamo ringraziare tutti coloro che sono venuti a teatro e che si sono entusiasmati con le nostre opere. Siamo già a lavoro per la prossima stagione».

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